Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in conferenza stampa ha parlato dei ritardi nei pagamenti della cassa integrazione in deroga. Lo ha fatto insieme all’assessore del Lavoro isolano Antonio Scavone.
“Voglio chiedere scusa a tutti i lavoratori che attendono di potere riscuotere le risorse che spettano e so di tante sofferenze – ha detto Musumeci -. Abbiamo ricevuto centinaia di lettere dei lavoratori e dei figli dei lavoratori. Chiedo scusa e mi assumo la responsabilità politica dell’accaduto. Andrò avanti per capire se c’è stata condotta dolosa. E se c’è stata responsabilità da parte di qualcuno, pagherà. Le iene e gli sciacalli sono una fauna particolarmente diffusa nell’ambiente della politica e in particolare in Sicilia, dove l’habitat è quello adatto. Dimissioni del dirigente generale dell’Assessorato regionale del Lavoro, Giovanni Vindigni? Ha fatto bene e tornerà a dirigere l’ufficio di Ragusa ma la colpa di quello che è accaduto dal punto di vista politico è mia e solo mia. La vicenda dei dieci euro? Un fuoco di paglia e pare riguardasse solo alcune città dell’isola e questa sorta di accordo è stato sconfessato dagli stessi sindacati. È tutto il sistema che non funziona, chi dice che è solo in Sicilia che accade è bugiardo. Le regioni in Italia stanno soffrendo nella erogazione della Cig e nell’espletamento delle pratiche proprio perché il sistema non funziona e la procedura è complessa. Abbiamo trattato 27.400 pratiche in questi dieci giorni su un totale di circa 40mila. In teoria siamo oltre il 50%, ma in pratica no perché adesso sono necessari altri due passaggi e in buona sostanza l’Inps prima di erogare si prende qualche altro giorno per le necessarie verifiche. Se nel modulo il codice fiscale è inserito in un posto o un po’ più avanti il sistema non lo accetta. Questi sono i limiti dell’elettronica. È stata adottata una piattaforma sbagliata l’errore è stato scoperto dopo qualche giorno e ci siamo resi conto che qualcosa non funzionava. Continuando con questo modello potremmo la prossima settimana trattare tutte le 40mila pratiche, stiamo facendo l’impossibile. Attenti agli usurai, attenti al vicino che fa l’amico. Perché se entrate in questo circuito non se ne esce più. Le risorse arriveranno. 100 milioni stanziati dalla Regione ai comuni per destinare risorse ai più bisognosi? Su 390 enti 320 hanno già detto sì e abbiamo firmato la convenzione e 297 hanno già ricevuto le risorse che non significa spenderle anche se daremo un termine e una scadenza. Con la legge votata dalla finanziaria andiamo oltre la finalità alimentare. Su questo ampliamento abbiamo chiesto ed ottenuto la procedura diversificata da parte dell’Ue e siamo sicuri che non arriverà alcuna contestazione. È disponibile anche una circolare per i sindaci che renderemo nota tra qualche giorno. Non sono 100 milioni di illusioni ma di risorse. Intanto ne abbiamo erogati 30, perché le risorse andranno spalmate”.
L’assessore del Lavoro isolano, Antonio Scavone, ha annunciato che la Regione Siciliana ha intenzione di formare una task force a sostegno dei comuni per le procedure per l’utilizzo dei fondi per l’emergenza sanitaria.
“I comuni riceveranno una circolare amministrativa. Si dovranno limitare a due adempimenti: l’elenco dei destinatari e la trasmissione di acquisto dei voucher elettronici. Critiche Regione? Si doveva trovare un argomento per potere attaccare il sistema, è un attacco di tipo politico” chiosa Scavone.
Riceviamo le sue scuse nel frattempo facciamo dieta e riinviamo i migliori saluti grazie